AGOPUNTURA E IL DOLORE

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DR.SSA VILLA GRAZIELLA

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IL DOLORE

Il dolore è il sintomo per cui i pazienti cercano più frequentemente aiuto. Esso può riflettere sia una sofferenza fisica che psichica. Secondo la Medicina Occidentale il dolore fisico insorge per un danno tissutale che provoca la stimolazione delle terminazioni nervose situate nelle strutture coinvolte. Secondo la Medicina Tradizionale Cinese il dolore è uno dei più importanti segnali che il nostro organismo dà in risposta ad un’alterata circolazione energetica nei meridiani

Spesso i fattori climatici, che i cinesi definiscono “Energie perverse esterne”, quali Vento, Freddo, Calore e Umidità, sono un fattore eziologico importante nella genesi del dolore, soprattutto quello a carico dell’apparato muscolo-scheletrico, poiché penetrano all’interno e vanno a bloccare la circolazione del qi e del sangue in determinati distretti.

Spesso i fattori climatici, che i cinesi definiscono “Energie perverse esterne”, quali Vento, Freddo, Calore e Umidità, sono un fattore eziologico importante nella genesi del dolore, soprattutto quello a carico dell’apparato muscolo-scheletrico, poiché penetrano all’interno e vanno a bloccare la circolazione del qi e del sangue in determinati distretti.

Un attacco da Vento dà luogo ad un fastidio non localizzabile, che tende a spostarsi nel corpo interessando, in successione, più articolazioni. Può provocare inoltre alterazioni del movimento quali tremori, convulsioni, vertigini, formicolio e rigidità della colonna; può anche fare da vettore di altri fattori patogeni quali Freddo, Umidità, Calore e Secchezza, veicolandoli all’interno del corpo. Un dolore intenso, profondo, associato a forti contratture muscolari (lombalgie, torcicollo) è tipico del Freddo. Il Calore porta la comparsa di gonfiore e rossore. L'Umidità provoca un dolore di tipo gravativo, non circoscritto, che, nelle articolazioni e nelle ossa, si manifesta con indolenzimento, dolori fissi, gonfiori associati a sensazione di pesantezza e intorpidimento e nei muscoli con dolenzia e stanchezza e affaticamento muscolare durante il movimento.

Altri fattori eziologici, impedendo una corretta circolazione del qi e del sangue, possono causare dolore. Tra questi i traumi, i microtraumi ripetuti nel corso degli anni, un’attività fisica eccessiva o scarsa, alcune posture che obbligano il nostro corpo ad assumere posizioni scorrette; lo stesso stress può provocare tensione con irrigidimento muscolare.

Altri fattori eziologici, impedendo una corretta circolazione del qi e del sangue, possono causare dolore. Tra questi i traumi, i microtraumi ripetuti nel corso degli anni, un’attività fisica eccessiva o scarsa, alcune posture che obbligano il nostro corpo ad assumere posizioni scorrette; lo stesso stress può provocare tensione con irrigidimento muscolare.

L'agopuntura, per il suo effetto antiflogistico, antalgico e decontratturante, rappresenta la terapia di scelta nella sintomatologia dolorosa legata alla presenza di cefalea, artrosi cervicale, dorsale e lombare, nelle protrusioni discali, nelle contratture acute come il torcicollo, il colpo della strega, nelle patologie con prevalente componente infiammatoria come periartrite scapolo-omerale, tendiniti… Ovviamente le possibilità di trattamento con l’agopuntura dipendono anche dallo stato di avanzamento della patologia, ad es. una sindrome del tunnel carpale risponde bene al trattamento con aghi a patto che non vi sia un restringimento eccessivo del canale del carpo, tale da richiedere un intervento chirurgico per la liberazione del nervo mediano. I meccanismi attraverso cui l’agopuntura svolge i suoi effetti nel trattamento delle malattie osteoarticolari sono:

  • Azione antalgica: l’azione d’inibizione del dolore permette di interrompere il circolo vizioso: dolore > limitazione funzionale > danno micro-circolatorio e trofico > dolore, favorendo la ripresa della funzione e la mobilizzazione.
  • Azione decontratturante e antispastica: utile soprattutto nelle patologie della schiena.
  • Azione sedativa: potenzia l’azione antalgica collaborando al ripristino di una fisiologica soglia del dolore.
  • Azione eutrofica: legata ad una serie di riflessi neurovegetativi e vascolari, con miglioramento del flusso ematico e della nutrizione neurologica di tipo periferico.

Personalmente tratto patologie dolorose, acute e croniche, anche severe come l’emicrania, la cefalea, la nevralgia del trigemino, la sindrome del tunnel carpale, le cervicalgie, le dorsalgie, le lombalgie, le lombosciatalgie, i traumi osteo-muscolari, le malattie degenerative quali artrosi di colonna, anca, ginocchio e la spalla dolorosa.

Il piano terapeutico, da me generalmente adottato, prevede, all’inizio del trattamento, 3 - 4 sedute ravvicinate, (tipicamente due alla settimana), per passare successivamente ad una seduta alla settimana, per una media di circa 7 - 8 sedute complessive. Già dopo i primi 4 - 5 trattamenti il paziente solitamente comincia ad avvertire un miglioramento della sintomatologia dolorosa. In caso contrario sospendo il trattamento.

In presenza di forti contratture muscolari sono solita associare alla terapia con gli aghi la “moxibustione”, una tecnica non invasiva il cui significato è “erba che brucia”.

Si utilizza l’Artemisia Vulgaris o Erba scacciadiavoli che viene raccolta al solstizio d'estate ed una volta essiccata le sue foglie vengono triturate fino a ottenere un impasto lanoso. Con questo impasto si possono formare delle palline, dei coni oppure, avvolgendolo in carta di gelso, si preparano dei sigari. Lo scopo della moxibustione è quello di dar calore ai meridiani, per disperdere il freddo, l’umido e il vento interno. Il calore è in grado, inoltre, di armonizzare l’energia e quindi favorire un’azione tonificante, utile soprattutto per la prevenzione delle malattie epidemiche quali le sindromi influenzali.

a row of wooden pins are lined up on a white surface

Talvolta, ho inoltre trovato utile associare qualche seduta di mesoterapia, che consiste nell’iniezione intradermica (nei punti di agopuntura ed in quelli dolenti alla palpazione) di piccole quantità di farmaci omeopatici ad azione antinfiammatoria, miorilassante e analgesica che agiscono in sinergia con il trattamento di agopuntura. Ovviamente i risultati sono in funzione del grado di alterazione e di degenerazione dei tessuti interessati.

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